Richiello M., VILLA MONDRAGONE, UNA VILLA PONTIFICIA
Riferimento: 978-88-534-3775-4
“Villa Mondragone una villa Pontificia”.
“Villa Mondragone una villa Pontificia”. Le pagine del libro narrano la storia millenaria di una villa suburbana costruita ed abitata in modi e tempi diversi dalla nobiltà romana, principi e duchi rinascimentali, papi, cardinali ed alti prelati della Chiesa Romana. L’area tuscolana è stata da sempre prescelta come luogo d’eccellenza per le ville di personaggi come Cicerone, Catone Uticense, Licinio Lucullo, Asinio Pollione, Lutazio Catulo e di protagonisti dei Tusculani recessus. La villa, in particolare, è stata testimone di importanti eventi scientifici, il più noto dei quali è sicuramente la promulgazione della riforma del Calendario da parte del Papa Gregorio XIII con la bolla “Inter gravissimas” del 24 febbraio 1582. Non meno significativi furono gli esperimenti che culminarono con la dimostrazione delle straordinarie potenzialità del cannocchiale, da poco costruito da Galileo Galilei che dalla sommità del Gianicolo consentì l’osservazione agli Accademici dei Lincei della Villa, distante venti chilometri, dimostrazione che gli valse la nomina di accademico. Il volume illustra le diverse fasi di costruzione della villa, attraverso i documenti dell’Archivio Altemps di Gallese, dai primi significativi lavori realizzati da Jacopo Barozzi da Vignola, da Martino Longhi il Vecchio e da Francesco da Volterra per incarico del cardinale Marco Sittico Altemps, mentre la rilettura storico-architettonica della villa sotto il dominio della famiglia Borghese con Scipione, nipote di Paolo V, è stata possibile con lo studio dei documenti dell’Archivio Segreto Vaticano che arrivano fino ai progetti e restauri di Gian Battista Benedetti e di Luigi Canina. Quest’anno si celebrano i 150 anni dalla fondazione del Collegio di Mondragone che tanta parte ha avuto nell’ambito della missione formativa istituendo anche laboratori di Chimica, Fisica, e Scienze Naturali. La classe docente, ispirata al rispetto dei principi cattolici, poté vantare la presenza di umanisti e di illustri personaggi quali Angelo Secchi, Lorenzo Rocci, Felice Grossi Gondi. Un concreto intervento di adeguamento, finalizzato alla restituzione di un’immagine architettonica unitaria della villa, si è concretizzato infine tra il 1929 e il 1933, con il progetto di Clemente Busiri Vici.
Nel 1981 la villa è stata acquistata dall’Università di Tor Vergata che l’ ha destinata a Centro Convegni. Per ricordare il centocinquantesimo anniversario della fondazione del Collegio l’Università di Tor Vergata ha promosso la stesura di un testo che racconti le vicende della Villa Mondragone. La descrizione degli accadimenti, nei riferimenti documentali, accompagna il lettore in un viaggio quasi visivo, rendendo chiare e vivide le immagini delle varie vicende della villa, da residenza papale con Gregorio XIII e Paolo V a collegio.