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Scarpa G., PROS KIONAS
Il volume intende riproporre una riflessione sulla lingua italiana attraverso l'analisi grammaticale, logica e del periodo, rapportata alla matrice latina e greca. I materiali raccolti sono un ...
Riferimento: 978-88-354-3720-4
La comunicazione è il processo attraverso il quale un individuo (o un gruppo o un sistema) scambia dei messaggi con un altro individuo (o un gruppo o un sistema); un individuo che può appartenere al genere umano, animale o vegetale. Bisogna subito tenere ben presente, infatti, che la comunicazione non è una prerogativa esclusivamente umana. Comunicano gli animali e le piante in vari modi, ...
La comunicazione è il processo attraverso il quale un individuo (o un gruppo o un sistema) scambia dei messaggi con un altro individuo (o un gruppo o un sistema); un individuo che può appartenere al genere umano, animale o vegetale. Bisogna subito tenere ben presente, infatti, che la comunicazione non è una prerogativa esclusivamente umana. Comunicano gli animali e le piante in vari modi, anche se attraverso linguaggi dalle finalità immediate ed elementari: comunicano le api disegnando figure di danza con le quali indicano alle altre le vie da seguire verso i fiori “giusti”; comunicano gli uccelli attraverso vocalizzazioni dalle modulazioni differenziate; comunicano le scimmie per mezzo di gesti e articolazioni vocali diversificate adatte a differenti azioni e situazioni; comunicano i fiori coi loro colori e profumi; comunica l’uomo col suo cane, che è in grado di riconoscere il suono del proprio nome e altri comandi che, ripetuti, lo inducono a compiere azioni per le quali, magari, riceve poi una ricompensa. Esistono, poi, anche tra gli uomini, che pure dispongono della ricchezza del linguaggio articolato, forme di comunicazione non linguistiche, gestuali o convenzionali, dunque “artificiali”, con cui una comunità (per esempio quella internazionale delle autorità preposte al traffico automobilistico) comunica con l’individuo attraverso segni a tutti noti: in tutto il mondo, ormai, il cartello a sfondo rosso con su scritto STOP intima all’automobilista di fermarsi a un incrocio, a prescindere dalla lingua in cui quest’ultimo si esprime. Queste e altre forme di comunicazione come quelle degli animali, possono definirsi , anche se di un tipo particolare: sono linguaggi non verbali. Oggi, diversamente dal passato, la moderna linguistica vede dei rapporti tra il linguaggio non verbale dell’uomo e il linguaggio di alcuni animali: delle caratteristiche comuni esistono (per esempio, certi atteggiamenti del corpo o della faccia per indicare aggressività o sottomissione l’uomo condivide con alcuni animali), ma accanto al linguaggio non verbale l’uomo possiede le straordinarie potenzialità del linguaggio verbale, che rende la comunicazione umana così articolata, ricca, complessa e specializzata.
Il volume intende riproporre una riflessione sulla lingua italiana attraverso l'analisi grammaticale, logica e del periodo, rapportata alla matrice latina e greca. I materiali raccolti sono un ...
Dizionario di mitologia greco-romana.